IL LEGNO E' MATERIA VIVA... CON UNA SENSIBILITA' NEI RIGUARDI DELL'AMBIENTE CHE LO CIRCONDA E DEL MODO IN CUI SI ENTRA IN SUO CONTATTO.

Chi lavora il legno sa bene quanto sia importante l’esperienza dell’operatore nel conoscere l’anatomia e la fisiologia del materiale stesso, in relazione alla tecnologia che si vuole applicare alla sua manipolazione. Non dobbiamo stupirci se nel modificare lo stato fisico-dimensionale del massiccio non sempre tecnologia e scienza escono vincitrici.
Ogni “design” nasce da una precisa esigenza di funzionalità, ed i relativi calcoli di ottimizzazione del materiale porteranno a valutare nei tempi e nelle fasi lavorative la curvatura. Comprimere uno stampo contro il legno non basta per curvare il “massiccio”, bisogna vincerne la fibrosità, capire che la sua struttura , sollecitata dinamicamente, resiste meglio se in un unico pezzo.

Trasformare concetti teorici ed applicarli alla curvatura del legno massiccio è il nostro lavoro, utilizzando esclusivamente sistemi naturali primi di additivi chimici, compressioni o quant’altro possano intaccare la naturalezza e la bontà di questo materiale.